Comunicato stampa Everyone a changemaker

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Source: Ashoka

Cinque imprenditori sociali italiani con delle idee innovative esportano all’estero le loro soluzioni! Sono i Fellow di Ashoka Italia.
Dalla lotta alla mafia, al lavoro nelle carceri; dai congedi di maternità fino alla tecnologia a scopo educativo: l’innovazione Made in Italy parte anche dal sociale. Ne parliamo il 22 Novembre a Milano alle 18.00 al Vodafone Theatre.

 

Ashoka, la più grande rete al mondo di innovatori sociali, ha selezionato quest’anno cinque nuovi imprenditori sociali (Ashoka Fellow) italiani che offrono approcci creativi alla risoluzione di problemi fondamentali per il nostro Paese e per il resto del mondo, trasformando urgenze collettive in soluzioni e in occasioni di lavoro.

 

Entrare nella rete globale di Ashoka garantisce ai Fellow programmi internazionali di affiancamento, coinvolgimento di diversi professionisti, ampliamento della propria impresa sociale, replica del proprio modello e riconoscimento come voce di spicco nel proprio settore. L’obiettivo è un cambio dei sistemi non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.

 

Alcuni esempi concreti.

 

Come agire in modo incisivo sulla partecipazione delle donne nel mondo del lavoro? Riccarda Zezza capovolge il modo delle aziende di pensare al congedo di maternità: la maternità è come un master, un percorso formativo capace di far acquisire competenze di leadership da poter attuare sul lavoro. L’esperienza di MAAM – Maternity as a Master dimostra che investire sulle neomamme aumenta la competitività di un’azienda, anziché danneggiarla.

 

Trovando una soluzione alla recidiva carceraria, Luciana delle Donne fonda Made in Carcere, il brand di accessori di abbigliamento creato dalle detenute della casa circondariale Borgo S. Nicola di Lecce, un marchio che vuole diffondere la filosofia della seconda opportunità: non solo per le donne detenute - spiega Luciana - ma anche per i tessuti, poiché vengono utilizzati solo materiali avanzati e di recupero.

 

Il tema della lotta alla criminalità organizzata vede due protagonisti nella rete italiana di Ashoka. Dario Riccobono, fondatore di Addiopizzo Travel, che opera in Sicilia nel settore del turismo etico e libero dal pizzo, nato sulla scia del movimento Addiopizzo. In Calabria, invece, Vincenzo Linarello porta avanti, con il gruppo cooperativo GOEL, un’intensa lotta alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate, mirando al “cambiamento della Locride e della Calabria nell'affermazione piena della libertà, della democrazia, della giustizia sociale ed economica”.

 

Non manca il tema dei giovani e dell’abbandono scolastico degli adolescenti, che in Italia raggiunge il 30%. Alfonso Molina di Fondazione Mondo Digitale utilizza la tecnologia in percorsi di apprendimento pratico per giovani disoccupati per educarli a valori fondamentali come l’empatia e il lavoro di squadra.

 

Francesca Fedeli è invece la prima Fellow selezionata da Ashoka Italia, nel 2015: con il suo progetto Fight The Stroke applica le ricerche neurologiche più all’avanguardia per migliorare le tecnologie disponibili per la cura delle giovani vittime di ictus. Un altro Fellow 2015 è Mario Molteni che attraverso E4impact propone un modello di executive MBA facilmente replicabile a sostegno dell’imprenditoria d’impatto in Africa.

 

Questi e altri protagonisti dell’innovazione sociale italiana si riuniranno il 22 novembre alle ore 18, nella cornice del Vodafone Theatre di Milano, in un’occasione unica di incontro, condivisione e confronto di buone pratiche e percorsi comuni, sotto la stimolante moderazione di Antonella Broglia, TEDx Europa Senior Ambassador.

 

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Dopo il lancio di Ashoka in Italia due anni fa con il programma internazionale This Works! per la lotta alla disoccupazione nei Paesi dell’Europa meridionale - che ha portato alla replica di 17 soluzioni innovative in Italia, Grecia e Spagna - Ashoka Italia continua a diffondere, nel nostro Paese e nel mondo, il lavoro dei propri Fellow. Le attività di lotta alla criminalità organizzata di Dario Riccobono e Vincenzo Linarello, per esempio, stanno facendo il giro del mondo grazie a diversi programmi internazionali di Ashoka, così come il nuovo modello di riconoscimento della maternità all’interno delle aziende promosso da Riccarda Zezza, ospite a Washington il mese prossimo insieme a Linarello.

 

Il messaggio principale che la rete di Ashoka attualizza e diffonde è che tutti possiamo – e dobbiamo – essere agenti del cambiamento: Everyone a changamaker. Gli imprenditori sociali di Ashoka sono persone con storie diverse, provenienti da settori differenti, che hanno semplicemente e coraggiosamente, fatto una scelta trasformandola poi in un’attività di imprenditoria sociale. Per formare cittadini in grado di operare simili scelte il mondo dell’istruzione è fondamentale. Anche questo è un tema di cui si parlerà durante la serata del 22 novembre, attraverso un incontro con alcuni professori della rete di Ashoka - Paolo Rossi dell’Università del Piemonte Orientale, e Daniele Manni, finalista al Global Teacher Prize nel 2015 - sull’importanza ed il ruolo della scuola e dell’università nella formazione di futuri attori del cambiamento.

 

Ma chi è un changemaker? Quali sono le qualità che lo caratterizzano? Il changemaker mira tenacemente al bene comune. Fa buon uso dell'empatia per identificare un problema specifico o un’opportunità da sfruttare all'interno del suo ambiente, e decide di attivarsi a riguardo. Ma deve andare anche oltre. Le iniziative di innovazione sociale dei changemaker di Ashoka non si limitano a creare impatto positivo né ad ampliarlo su più larga scala, ma mirano a modificare interi sistemi, ovvero le leggi, le politiche, le pratiche organizzative del lavoro, l’economia.

 

Viviamo in mondo sempre più interconnesso e che si evolve sempre più rapidamente. La complessità e la portata delle sfide sociali globali non permettono più di agire in un’ottica settoriale, ma richiedono una collaborazione tra diversi attori nella definizione di nuove strategie e nella diffusione di soluzioni di successo, che abbiano impatto globale nel modificare interi modelli e comportamenti.

 

“Le grandi idee sono grandi perché sono infettive: ispirano altri a fare lo stesso”

(Bill Drayton,  Fondatore di Ashoka)

 

Ashoka agisce anche come facilitatore di tali connessioni e alleanze, con l’obiettivo di agevolare gli innovatori sociali a universalizzare la loro iniziativa nel più breve tempo possibile. Durante la serata del 22 Novembre ci saranno due momenti di tavola rotonda con altri protagonisti dell’innovazione sociale italiana: la prima con Flaviano Zandonai (IRIS Network), Elena Casolari (ACRA e Opes Fund) e Alessandro Valera (Ashoka Italia), moderati da Davide Agazzi (Comune di Milano); la seconda insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione Vodafone e Lifegate.

 

L’evento si terrà al Vodafone Theatre di Milano, in Via Lorenteggio 240. Le registrazioni apriranno alle 17.30, per iniziare puntuali alle 18.00. A seguire verrà offerto un aperitivo. Per iscriversi è necessario compilare il form al seguente link: everyoneachangemaker.eventbrite.com.

  

EVERYONE A CHANGEMAKER

Fai la tua parte!

 

In qualunque settore si operi, a qualunque livello, si può essere innovatori e attivare il cambiamento. Il 22 novembre vieni a conoscere gli imprenditori sociali di Ashoka Italia e scopri come diventare parte attiva di questo movimento.

 

 

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2016

ore 18.00 - 20.00

 

Vodafone Village Theatre

Via Lorenteggio 240, Milano

 

A SEGUIRE APERITIVO!

 

 

 

Contatti

Giulia Sergi, Responsabile dell’evento: [email protected]

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