Le Scuole Changemaker italiane

Tutte le Scuole Changemaker di Ashoka Italia, selezionate tra il 2017 e il 2019 per far parte di un network di 270 Changemaker Schools in tutto il mondo.
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ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio

Programmi di studio all’avanguardia, percorsi internazionali, studio di sei lingue (tra cui cinese e russo), attività curriculari ed extra-curriculari (debate, gruppi sportivi, volontariato, laboratori artistici, Hackaton, iniziative TEDed).

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Il Tosi forma da settanta anni cittadini europei e del mondo, favorendo la costruzione di competenze linguistiche ma anche la condivisione e il lavoro di squadra dei suoi studenti, integrando e valorizzando la tecnologia in tutti i suoi percorsi didattici.

Una straordinaria struttura gestionale consente loro di avere una lunga storia di innovazione e di godere di una solida rete di relazioni con associazioni e imprese del territorio così come con le famiglie dei suoi studenti, ma anche con i suoi docenti, ex-docenti ed ex-studenti. Il motto della scuola è: “Radicati nel passato. Proiettati verso il futuro”.

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Scuola-Città Pestalozzi di Firenze

Il 15 gennaio 1945, nella Firenze appena liberata, nasce Scuola-Città Pestalozzi, una piccola città dove ogni ragazzo pratica quotidianamente la sua "cittadinanza scolastica": ci sono un sindaco, degli assessori, un consiglio con i suoi consiglieri. 

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All'interno della Scuola-Città prevale la centralità dell'alunno e dell'apprendimento attivo, attraverso attività manuali nell'orto, con laboratori a gruppi misti di lavoro in cui collaborano bambini di diverse età, e la collaborazione alle attività quotidiane come i pasti, le pulizie e le decisioni amministrative.

Scuola-Città Pestalozzi lavora sulla gestione della comunità educante e sperimenta un percorso di innovazione didattica nella ricerca di soluzioni organizzative volte allo sviluppo di competenze trasversali in termini di spazi, tempi, contesti ed esperienze di apprendimento. 

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IISS Galilei-Costa-Scarambone di Lecce

Primo Istituto Tecnico del Salento nel lontano 1885, la scuola è divenuta nei suoi 130 anni di storia un vero e proprio simbolo culturale della città. 

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Nel 1995  la scuola è la prima d’Italia ad installare un web server nel proprio laboratorio d’informatica, dando la possibilità ai propri studenti di realizzare e pubblicare siti web durante il loro percorso scolastico, ma soprattutto - da venti anni a questa parte -  il Galilei-Costa-Scarambone fa sì che i suoi studenti creino vere e proprie startup.

Come dimostra il movimento MABASTA!, un’iniziativa nata all’interno della scuola per combattere il bullismo e il cyber bullismo che si sta ad oggi diffondendo in tutta Europa, insegnare l’imprenditorialità permette di far crescere i ragazzi come changemaker creativi e resilienti, ma anche di renderli particolarmente capaci di lavorare a stretto contatto coi propri compagni.

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IISS Majorana Brindisi 

Banchi mobili, niente cattedre, e-book scritti dai docenti, lavagne interattive, pareti piene di coloratissimi graffiti fatti dagli studenti. 

IISS Majorana Brindisi

Fondato nel 1976, l'IISS Majorana di Brindisi realizza da anni numerosi progetti innovativi, come il progetto "book in progress" grazie al quale i testi scolastici sono scritti dai professori in collaborazione con i propri studenti, riducendo i costi per i libri, snellendo i contenuti dei testi per renderli più intuitivi, e permettendo la partecipazione diretta del corpo insegnanti alla formulazione del programma della scuola.

Inoltre i banchi sono dotati di ruote per consentire agli studenti di formare gruppi di discussione ("agorà") e favorire in questo modo una didattica di tipo collaborativo e cooperativo. 

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ISIS Arturo Malignani di Udine

L’Arturo Malignani di Udine con i suoi 2500 studenti, più di 900 collaborazioni con partner esterni e 35.000 mq di spazio totale, è la realtà più grande e complessa tra tutte le Scuole Changemaker. 

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Nei decenni la scuola ha costruito un radicamento sempre più forte nel suo territorio,  diventando il centro formativo privilegiato per la cittadinanza di Udine e risultando un’eccellenza nazionale nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e nell’inserimento professionale post-diploma dei suoi studenti.

Oggi il Malignani accoglie un’infinità di aule, laboratori, officine e capannoni ma anche tanti spazi ricreativi e di verde attrezzato, e rivolge un’attenzione costante a nuove metodologie didattiche quali il cooperative learning, l’MLTV (Making Learning and Thinking Visible) e il project-based learning.

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I.C. San Giorgio di Mantova

Il San Giorgio di Mantova è una fra le prime scuole d'Italia in fatto di innovazione tecnologica dell'istruzione. Alla base del progetto scolastico vi è la certezza della necessità di dover migliorare le relazioni interpersonali fra docenti, studenti, genitori e istituzione scolastica, del bisogno di aprirsi alle diversità ed impegnarsi nel sociale con un approccio più empatico, così come della visione dei docenti come strumento fondamentale per promuovere il cambiamento sociale. 

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Fra le pratiche più innovative sperimentate all'interno dell'istituto vi sono gli ambienti realizzati secondo la disciplina Feng-Shui, la sperimentazione di nuove metodologie didattiche come la Flipped Classroom, l'utilizzo della piattaforma europea eTwinning, il cooperative learning a coppie e a piccoli gruppi, il circle-time e il peer tutoring. 

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 Istituto Comprensivo 3 di Modena

Una scuola-laboratorio, con aule disciplinari DADA e didattica attiva in costante movimento, ma anche luogo di idee, in una riflessione congiunta e con unità didattiche verticali sui curricoli dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. 

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All’IC 3 di Modena gli studenti cambiano aula ogni ora, portando con sé il proprio tablet, e alternandosi - negli spazi di un edificio di recentissima costruzione - tra luminosi ambienti di lettura, approfondimento e riflessione individuale, e spazi in cui collaborano immersi nel digitale, nelle scienze e nell’utilizzo dei media.

La grande hall accoglie i ragazzi che si riuniscono nell’organo rappresentativo dell’istituto – il Senato Mattarella - e favorisce la grande partecipazione proattiva delle famiglie e di tutti i cittadini del territorio nelle numerose occasioni di apertura della scuola in orario extra-scolastico.

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Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico ONLUS (UWC Adriatic)

Nato con l'obiettivo di usare l'educazione come forza per unire i popoli così da costruire un mondo più pacifico ed un futuro più sostenibile, il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico insegna ai suoi studenti - provenienti da tutto il mondo e selezionati esclusivamente per merito senza distinzione di censo - il valore dell'esempio personale e della leadership altruista, strumenti con cui seguire la causa del cambiamento sociale. 

Collegio mondo unito uwc adriatic

 

Attraverso attività di volontariato gli studenti sperimentano il valore dell'inclusione e della diversità culturale. Inoltre il Collegio del Mondo Unito da anni ha capito che per insegnare realmente le competenze trasversali occorre valutarle.

Ha sviluppato a riguardo una metodologia di valutazione che consente di misurare determinate competenze quali pensiero critico, flessibilità e capacità di lavorare in gruppo attraverso compiti ed esercizi ben definiti. 

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IC Sanvitale - Fra Salimbene di Parma

Grazie alla stimolazione costante dell’apprendimento attivo, i ragazzi hanno ampio spazio per la propria creatività ma sempre in una logica di cooperazione e di condivisione coi propri compagni.

sanvitale fra salimbene parma

 

La valutazione non viene espressa in voti numerici ma tramite la valutazione delle competenze nelle attività didattiche quotidiane, e il digitale diventa un linguaggio trasversale con un forte impatto sociale.

Il Sanvitale – Fra’ Salimbene lavora affinché il benessere sia la componente centrale non solo della vita dei suoi studenti ma anche di quella della loro famiglie, che vengono coinvolte in modo costruttivo nel percorso formativo dei ragazzi, e di tutti i docenti, per i quali opera nella riduzione dello stress, nel rafforzamento del loro ruolo ma anche nell’ascolto delle loro posizioni e nella ricerca continua di soluzioni condivise.

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Liceo Attilio Bertolucci di Parma

Il Liceo Attilio Bertolucci di Parma - a indirizzo scientifico, musicale e sportivo - ha fatto della leadership condivisa una sua caratteristica distintiva. 

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Lo spazio diventa strumento di inclusione e partecipazione diretta degli studenti alla vita scolastica, con gli uffici che sono sparsi in mezzo alle aule per operare una open door policy e favorire una riduzione delle distanze fra il corpo docentri e gli alunni del liceo.

La partecipazione si fa concreta con il web-magazine a cui lavorano gli studenti della scuola e una radio in cui tutti gli studenti possono esprimere le loro opinioni o i propri interessi. Il giornale diventa "un luogo in cui lo studente fa esperienza di autorialità".

Il Bertolucci inoltre è leader nella pratica del debate, adoperando questo strumento per accrescere l'autostima e l'agilità analitica dei ragazzi.

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IIS Savoia - Benincasa di Ancona

Le scelte educative attuate nell’Istituto sono finalizzate a garantire a ciascun allievo una formazione culturale ed umana completa attraverso il conseguimento della competenza fondamentale per il nuovo millennio, quella di “apprendere ad apprendere” per tutto l’arco della vita. 

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L’ambiente di apprendimento è pensato in funzione di un uso flessibile dello spazio e del tempo, ma è anche costantemente permeato dal digitale, che diviene strumento educativo privilegiato per i ragazzi che ne scoprono al contempo potenzialità e rischi.

La grande apertura internazionale non è a servizio dei soli studenti ma anche dei docenti, che sono supportati in un processo di continuo aggiornamento e evoluzione delle loro competenze, ma anche motivati nel loro ruolo di protagonisti del costante processo di innovazione della scuola.