Oltre le Colonne d’Ercole: ecco le nuove Scuole Changemaker!

Il 30 maggio alla Scuola-Città Pestalozzi di Firenze si è tenuto l’evento “Oltre le Colonne d’Ercole” di premiazione delle 6 nuove Scuole Changemaker selezionate da Ashoka
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carla busconi firenze

Il 30 maggio a Firenze, presso la Scuola Città Pestalozzi, si è tenuto l’evento dal titolo “Oltre le Colonne d’Ercole” di presentazione e premiazione delle 6 nuove Scuole Changemaker selezionate da Ashoka Italia. Nell’evento andare oltre le Colonne d’Ercole ha significato tessere l’ecosistema dei leader del cambiamento della scuola italiana, provenienti dalle scuole così come da istituzioni, fondazioni, imprese e università.

Carla Busconi, Dirigente della Scuola-Città Pestalozzi, ci dà il benvenuto nella palestra della scuola, che per un giorno diventa palestra dei talenti dei dirigenti, degli insegnanti e di tutti coloro che oggi ci parleranno del proprio contributo nel cambiare la scuola italiana.

Alessandro Valera, Direttore di Ashoka Italia, ci racconta del grande bisogno che il nostro mondo ha di visionari e di un cambiamento che necessariamente deve partire dalla scuola, come dimostrano tutti coloro che oggi lottano contro il cambiamento climatico e contro le disuguaglianze e che sono la maggioranza nei paesi coi migliori sistemi educativi.

Valera 30 Maggio Firenze

 

luca solesin firenze

Luca Solesin, Programme Manager Education di Ashoka, legge il canto XXVI dell’Inferno di Dante per mostrare come tutte le persone che si alterneranno sul palco rappresentino i nuovi Ulisse della Scuola italiana, che come lui hanno deciso di mettersi in viaggio con pochi ma validi compagni per spingersi oltre i limiti imposti dalla società e dal tempo in cui vivono, oltre le colonne d’Ercole, seguendo “virtute e canoscenza”.

Matteo Bianchini, insegnante della Scuola Città-Pestalozzi, scrive sulla lavagna un insulto colorito che i suoi studenti gli fecero trovare tanti anni prima e racconta del suo sforzo nel trasformare una sfida posta alla scuola dai suoi studenti in una grande opportunità per insegnare l’analisi grammaticale e per far nascere un vero dialogo alla pari tra un docente e i suoi ragazzi.

matteo bianchini firenze

 

E’ in questo momento che vengono presentate e salgono sul palco le nuove Scuole Changemaker:

L’Arturo Malignani di Udine                                                           L'Istituto Comprensivo 3 di Modena 

con Andrea  Carletti e Cecilia Rizzotti                                      con Daniele Barca                                      

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Il Sanvitale – Fra’ Salimbene di Parma                               Il Galilei-Costa-Scarambone di Lecce,

con Pier Paolo Eramo                                                                   con Addolorata Mazzotta e Daniele Manni

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Il Savoia-Benincasa di Ancona, con Alessandra Rucci, Michele Gabbanelli, Daniela di Bari ed Emanuele Panni

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L’Enrico Tosi di Busto Arsizio 

con Nadia Cattaneo e Antonella Semilia

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Oltre alle nuove Scuole Changemaker non possono poi mancare tre delle scuole Changemaker del 2017, a ricordarci che il percorso di innovazione richiede tempo e una rete sempre più ampia di realtà scolastiche innovative. Aluisi Tosolini del Liceo Bertolucci di Parma, Maria Rosaria Grasso dell’IC San Giorgio di Mantova e ancora Matteo Bianchini della Scuola-Città Pestalozzi di Firenze, presentano insieme ai loro colleghi delle nuove Scuole Changemaker i workshop che terranno nelle aule e nel giardino della Pestalozzi – uno spazio che si affaccia sulla magnificenza della Basilica di Santa Croce.

Nei workshop, tutti i partecipanti scoprono in un’ora che di innovazione non basta ascoltarne e parlarne ma che è necessario sperimentarla da subito in prima persona. La Scuola si trasforma in un laboratorio di buone pratiche non solo aperto ad altre scuole ma a tutta la cittadinanza e il territorio, che vede negli innovatori di fronte a sé una grande speranza per il paese, per i propri figli e i propri nipoti.

manni workshop firenze

 

Ritornati in plenaria, è il momento di accogliere il dialogo aperto tra tutti gli attori che da istituzioni, fondazioni, imprese e università, raccontano la propria visione e la propria quotidiana azione di cambiamento dei paradigma educativi e ne discutono apertamente l’uno con l’altro, creando una tavola rotonda in cui dominano domande difficili ma soprattutto risposte concrete e una grande apertura alla collaborazione reciproca.

Partecipano all'incontro Rita Ruffoli di Fondazione San Zeno, Marina Pittini di Fondazione Pittini, Francesca Traclò della LUISS, Massimiliano Gianotti di UNICREDIT, Alessandro Fusacchia della Commissione Istruzione della Camera, Gianfranco De Simone di Fondazione Agnelli, Marie-Madeleine Gianni di Bet She Can, Francesca Cellai di INDIRE, e Michele Gabbanelli del Savoia-Benincasa.

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Prima della premiazione delle nuove Scuole Changemaker c’è anche un momento di ringraziamento ai tanti partner che hanno permesso di giungere a questo evento ma soprattutto che sono e saranno i pilastri di un lungo percorso di diffusione dell’innovazione changemaker di cui questa giornata è solo il punto di partenza. Questo primo cerchio che si chiude ci ribadisce che solo creando, curando e alimentando relazioni costruttive si può davvero creare un cambiamento reale e duraturo.

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Giunge infine il momento della premiazione vera e propria, con le nuove Scuole Changemaker che salgono sul palco per ricevere un bonsai a simboleggiare l’impegno di costante cura di cui ha bisogno un oggetto prezioso per vivere e prosperare, ed insieme ad esso un albero di Calliandra che verrà piantato in Kenya grazie a Treedom, per ricordarci che dobbiamo sempre curare il nostro orto ma mai dimenticarci del grande giardino che è il mondo in cui viviamo, per garantirne la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

La giornata si conclude ma nuove idee, speranze e soprattutto nuovi legami sono nati tra tutti coloro che vogliono cambiare la scuola italiana e che erano presenti oggi.

E questo è solo l’inizio!