StartNet Youth presenta le 13 proposte per co-progettare il futuro dei giovani insieme alla politica

StartNet Youth evento 25 gennaio

I dati che fotografano la condizione giovanile in Italia oggi sono preoccupanti. Sono oltre due milioni i ragazzi e le ragazze tra i 15-29 anni NEET, ovvero che non si formano, non lavorano, né studiano, il dato peggiore per tutta l’UE. Allarme anche per la dispersione scolastica: il 12,7% non arriva al diploma di scuola superiore perché abbandona precocemente la scuola. Per l’81% dei giovani intervistati le difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro dipendo dalla carenza di orientamento e di politiche attive del lavoro e servizi per l’impiego.

Il 25 Gennaio StartNet Youth, il comitato giovani della rete StartNet - Network Transizione scuola-lavoro, e Giovani delle ACLI, insieme ad altre organizzazioni giovanili nazionali, hanno presentato alle forze politiche nazionali una lettera di intenti con 13 proposte per migliorare la transizione scuola-formazione-lavoro. Il documento, redatto insieme a Avis Giovani, Azione cattolica, Europiamo, Esn, Fuci, FutureDem, Sism, Youthmed nasce dalla volontà di dialogare con la politica sui temi dell’orientamento, del lavoro e dei programmi europei.

Tra le proposte delle associazioni giovanili: l’introduzione della figura del mentore degli studenti nelle scuole superiori, una maggiore collaborazione tra scuola, università e aziende, borse di studio da parte delle aziende per sviluppare le competenze di chi entra nel mondo del lavoro, la partecipazione delle consulte provinciali degli studenti nella progettazione percorsi di formazione. Tra le misure richieste per l’occupabilità il potenziamento dei centri per l’impiego come luogo di formazione e autoimprenditorialità giovanile, l’eliminazione degli stage non retribuiti. Per avvicinare l’Europa e le sue opportunità ai giovani, le associazioni propongono di rafforzare i programmi formativi europei, anche nelle scuole superiori, e di promuovere la figura dello youth worker.

Le forze politiche presenti, rappresentate da Azione, FdI, Lega, Movimento 5 Stelle, e PD, hanno accolto molto positivamente le istanze, esprimendo grande disponibilità a proseguire la collaborazione sulle tematiche dell’evento con le organizzazioni giovanili presenti. Simone Romagnoli, Coordinatore Nazionale dei Giovani delle ACLI e Simona Ferrante, Coordinatrice Organismo Giovanile StartNet Youth, hanno invitato i politici a dialogare e a co-progettare insieme ai giovani delle politiche efficaci per migliorare la transizione scuola-lavoro. Tra le idee emerse, l’istituzione di un osservatorio dei giovani sulla transizione scuola-lavoro.

 

StartNet - Network Transizione scuola-lavoro è la rete multistakeholder nata nel 2017 per contrastare la disoccupazione giovanile nel Sud Italia grazie al sostegno e alla promozione del Goethe-Institut e della fondazione tedesca Stiftung Mercator. Dal 2021 ne fa parte anche StartNet Youth, il comitato giovani che nel maggio 2022 ha presentato il Manifesto per Rivoluzionare la Transizione scuola-lavoro. www.start-net.org